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2022

Nuovi impianti di pressurizzazione per l’alimentazione idrica

I nuovi impianti di pressurizzazione, KSB Delta Macro, sono progettati per grandi portate. La portata massima per impianto è pari a 960 m3/h, mentre la massima prevalenza si attesta sui 160 metri. Le unità pronte per il collegamento sono caratterizzate da un funzionamento completamente automatico e da un minimo di due a un massimo di sei pompe centrifughe KSB Movitec ad alta efficienza.

A seconda del fabbisogno, il comando a microprocessore (Booster Command Pro+) attiva e disattiva le pompe a cascata (versione F) o tramite regolazione con convertitore di frequenza (versioni VC e SVP).  I LED e l’unità di comando visualizzano le condizioni operative dell’impianto. Un'interfaccia Modbus-RTU fornita di serie assicura il collegamento alla rete di comunicazione esterna. Oltre agli altri morsetti di segnale opzionali, la fornitura comprende due contatti puliti per inoltrare gli avvertimenti o gli allarmi a un quadro comandi superiore.

L'interfaccia Bluetooth LE permette di connettere gli impianti all’applicazione KSB Delta-FlowManager. L’applicazione visualizza lo stato attuale delle pompe, la pressione sul lato aspirante e su quello di mandata, nonché i parametri programmati. Inoltre permette di controllare e attivare direttamente il sistema, nonché di modificare le impostazioni.

 La versione SVP è provvista di motori sincroni a riluttanza IE5 e del sistema di regolazione della velocità PumpDrive. Le versioni F e VC hanno motori IE3. La prima pompa si attiva in caso di caduta di pressione nella rete, generata in caso di apertura di un’utenza. Durante il funzionamento dell’impianto di pressurizzazione, il comando a microprocessore attiva e disattiva le pompe in base al fabbisogno. Quando il prelievo d’acqua si interrompe, al raggiungimento della pressione di arresto tutte le pompe si disattivano gradualmente in successione. In questo modo si garantisce che le pompe siano utilizzate in base al fabbisogno effettivo. Se una pompa non si attiva per 24 ore, il comando a microprocessore avvia un ciclo di prova. In caso di mancanza d’acqua in afflusso, l’impianto si arresta automaticamente, prevenendo eventuali danni causati dalla marcia a secco.

KSB testa tutti i sistemi prima della spedizione. In questo modo tutti i gestori ricevono un’unità pronta per il collegamento con una messa in funzione rapida e semplice. Le valvole di intercettazione a monte e a valle di ogni pompa consentono la sostituzione senza dover prima svuotare le tubazioni. Tutti i componenti a contatto con il fluido sono in acciaio inox o in ottone. Le guarnizioni sono in EPDM, materiale sinonimo di resistenza alla corrosione e di lunga durata.